sabato 25 novembre 2017

Le bufale sono sempre esistite, non facciamoci menare per il naso!


Le fake news cambieranno la storia? É proprio questa una delle paure con cui la nostra società deve fare i conti. Eppure le fake news, le cosiddette bufale, non sono una novità, esistono da quando esiste l'informazione. Lo slogan lanciato, in questi giorni, dagli alti livelli istituzionali, #bastabufale, appare convincente. L'uomo è, infatti,  antropologicamente portato alla ricerca della verità, anche se da sempre si lascia trascinare dalle bugie a cui finisce per credere.

Abbiamo creduto per secoli che il "cavallo" di Troia fosse un cavallo. Secondo l’archeologo navale Francesco Tiboni, l’equivoco millenario sarebbe scaturito da un errore nella traduzione dei testi successivi a Omero. Il manufatto realizzato dai greci per penetrare nelle mura di Troia non sarebbe stato dunque un cavallo (hippos), ma un tipo di nave fenicia che veniva chiamata “Hippos”. Questa tesi potrebbe essere comunque confutata.

La verità distorta a volte è frutto di errori, talvolta viene modificata di proposito. Come accade nella Donazione di Costantino, che con ogni probabilità è uno dei più antichi falsi storici .
 Le notizie false sono sempre state usate nella storia a uso e consumo di molti regimi. Quel che cambia è che oggi l'informazione viene distorta soprattutto sul web, ma per quali scopi? Uno è quello economico, in questo caso le fake news sono notizie fabbricate ad hoc  per essere cliccate  e per far guadagnare soldi con la pubblicità. Le notizie vengono poi manipolate per raggiungere il potere politico, la fama e per sostenere la propria causa. Pensiamo a quanto è accaduto recentemente in relazione alla sparatoria di Las Vegas dello scorso settembre, quando  un gruppo di strateghi dell'Isis ha rivendicato la più violenta sparatoria nella storia degli Stati Uniti. Rispetto al passato c'è, però, un incremento di false notizie che rispondono in qualche modo alle esigenze dei lettori che sono attratti dalle megalomanie, dai disastri, dall'inverosimile, dal fantascientifico e via di seguito.

Innescato il meccanismo è difficile venirne fuori. Le bufale sono sempre esistite, la storia è stata sempre scritta dai vincitori, sono cose che abbiamo sempre saputo, dobbiamo applicare lo stesso senso critico al web. Bisogna, inoltre, aggiungere che sarà compito dei giornalisti compiere un lavoro sempre più mirato all'interpretazione e per proteggere le persone che cercano informazioni sul web. Prima di credere a qualcosa dubitiamo, non facciamoci menare per il naso!

Angela Francesca D'Atri - editoriale La Voce dei Castelli - novembre 2017


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