giovedì 24 marzo 2011

Pablo & Pedro in Improvvisamente


Ridere sì ma soprattutto partecipare. Chiave di volta di “Improvvisamente”, il nuovo spettacolo di Nico di Renzo e Fabrizio Nardi in arte Pablo e Pedro, è l'interazione con il pubblico. Improvvisamente, a richiesta, partono applausi, fischi, standing ovation, risate e persino pianti (perché le lacrime fanno audience). Escamotage per non far addormentare il pubblico? Neanche per sogno. Come si potrebbe sonnecchiare davanti alla comicità esilarante di questo duo che nella sua eterogeneità è ben riuscito. Gag, sketch e battute a go go, con la divertente interpretazione di personaggi storici come Giuseppe Garibaldi e re Umberto, o di super eroi come Superman che hanno fatto la storia della tv, fino ad arrivare a Dio sceso sulla terra, non permetterebbero il sonno neanche al più matusalemme della sala. Uno spettacolo che “per 20 euro, 10 euro l'ora, meno del prezzo di una badante” (dicono loro), concede finanche il bis con l'interpretazione di personaggi a scelta del pubblico. Se lo spettacolo vi è piaciuto, concludono i comici, ditelo in giro. A noi è piaciuto. Ridere fa bene e Pablo e Pedro vi garantiscono due ore di comicità al teatro Ghione di Roma, fino al 3 aprile.
Francesca D'Atri

sabato 12 marzo 2011

Montanelli e i Meticci di Ghinda




Girovagando su internet ho trovato questa mia lettera scritta ad Indro Montanelli 12 anni fa

LA STANZA Di Montanelli - pg 41 Corriere della Sera 15 aprile 1999

IN UN REGIME TOTALITARIO Il LAVORO DI GIORNALISTA

Sto ultimando le ricerche per la tesi di laurea "La campagna razziale al Corriere della Sera (1937 - 1938)". All' inizio di questo lavoro speravo di trovare quel piccolo spunto che mi avrebbe permesso di sostenere che il Corriere, nonostante le "veline" del ministero della Cultura Popolare, avesse manifestato un dissenso sommerso, o meglio un antisemitismo di mera facciata per evitare il sequestro. Invece fu antisemita e fece il gioco di Mussolini. Il Corriere non pote' sottrarsi al disegno mussoliniano di far sorgere dal nulla l' antisemitismo e instillarlo negli animi degli italiani per poi giustificare un' azione legislativa contro l' ebreo, colpevole solo di essere ebreo. Avrebbe potuto il singolo giornalista rifiutare di rendersi protagonista di una simile campagna? Qual era il clima al Corriere? Quali le pretese del direttore? Ho trovato un suo articolo firmato, pubblicato il 15 novembre 1938, dal titolo "Meticci di Ghinda", dove alcuni riferimenti antisemiti mal si conciliano con il suo attuale pensiero antirazzista e di apertura nei confronti del mondo ebraico. Sarebbe molto importante ai fini della mia tesi un suo intervento chiarificatore.
Angela Francesca D' Atri, Roma

* Quanti anni ha lei? E' mai vissuta in un regime totalitario? Dalle domande che mi rivolge, ne dubito. Quanto ai miei "Meticci di Ghinda", non ne ricordo il contenuto. Ma escludo che avesse dei riferimenti antisemiti. E se li aveva, vi erano stati certamente aggiunti in redazione, come spesso succedeva.
Indro Montanelli
(15 aprile 1999- Corriere della Sera - La Stanza, pagina 41)

martedì 1 marzo 2011

A maggio si vota in 5 comuni dei Castelli Romani: al via il restyling e non solo




Elezioni comunali in vista per 5 Comuni dei Castelli Romani. Si vota domenica 15 maggio e lunedì 16. Urne aperte a Ciampino, Marino, Ariccia, Genzano, Rocca di Papa. Di questi, ben 4 comuni sono amministrati dal centro sinistra, solo Marino è guidato dal centro destra. I comuni citati contano una popolazione superiore a 15.000 abitanti, pertanto il sistema elettorale prevede il doppio turno con ballottaggi nel caso non si abbia un candidato con il 51% dei voti espressi al primo turno. Ad Ariccia, é ormai sicura la ricandidatura del sindaco uscente Emilio Cianfanelli (centro sinistra), a Marino non cede il passo il sindaco Adriano Palozzi (centro destra), che se la vedrà con il consigliere provinciale Ugo Onorati (centro sinistra), con Marco Rapo (Azione cittadina) e la società civile di Adolfo Tammaro. Mentre a Rocca di Papa, attualmente guidata da Pasquale Boccia (centro sinistra), si prevede una discesa in campo dell'ex vicesindaco Maurizio De Santis. A Genzano, il centro destra si prepara per le elezioni di maggio con l'intenzione di contrapporre una coalizione compatta e rinnovata al centro sinistra, che al momento amministra Genzano con l'attuale sindaco Enzo Ercolani. A Ciampino, lascia la poltrona dopo due mandati, Walter Enrico Perandini (centro sinistra); concorrerà Simone Lupi, dopo aver vinto lo scorso gennaio le primarie del centro sinistra; per il centro destra, si presenterà Anna Rita Contestabile e per l'Ivd, Elio Santoro.
Intanto, mentre le varie coalizioni preparano le candidature, le amministrazioni uscenti hanno già cominciato quello che in sintesi possiamo definire il restyling dell'ultima ora. Vuoi per lasciare un'immagine positiva del proprio operato, vuoi per rimediare a quelle lacune che 5 anni di amministrazione non sono bastate a colmare. Ed in questo, non c'è amministrazione che si distingua. Il make up, quando non si tratti di vero e proprio lifting, è proprio bipartisan! Nella Marino di Adriano Palozzi è caccia all'ultima buca per risparmiare a ciclisti ed automobilisti quella parolina di troppo che li accompagnerebbe fin dentro l'urna elettorale. Ad Ariccia, Cianfanelli prova ad addolcire i residenti, fin troppo disturbati negli anni passati dallo schiamazzo delle fraschette, con parcheggi gratuiti dell'ultima ora. E' infatti notizia del 7 febbraio che i residenti del centro storico potranno parcheggiare gratis nel parcheggio Fontana. E' in previsione inoltre un restyling totale di tutto il centro cittadino. E se parliamo di new look, anche Rocca di Papa non è da meno. Lo scorso 16 febbraio, il sindaco Boccia ha annunciato rotatorie su via dei Laghi, opere pubbliche e nuova illuminazione per consentire una maggiore fluidità della viabilità e snellire il traffico nei punti di accesso principali di Rocca di Papa, facilitando inoltre l’ingresso ai ristoranti e alla casa di cura della zona. Ci chiediamo, basteranno 2 mesi? A Genzano, invece, si preannunciano lottizzazioni per un maggiore sviluppo della cittadina. Fin qui tutto possibile. Del resto le amministrazioni al governo hanno aspettato gli ultimi mesi per tirare fuori le loro carte vincenti. A far sognare i cittadini ci pensano del resto i nuovi pretendenti al potere. A Ciampino, a preoccupare è proprio il sonno della cittadinanza e dunque la candidata del centro destra, Anna Rita Contestabile, appoggiata dalla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, fa sapere di essere a favore della chiusura del rumorosissimo aeroporto entro la fine dell'anno, è notizia del 20 febbraio. A Marino, il candidato di centrosinistra, Ugo Onorati, in un convegno, lo scorso 10 febbraio, supportato dall'assessore provinciale ai Trasporti Amalia Colaceci, porta nuovamente alla ribalta il vecchio tema dei cattivi trasporti ferroviari ai Castelli, parlando della necessità di maggiore sinergia tra le istituzioni, di parcheggi di scambio, di allungamento di banchine e naturalmente di hotspot per il wi-fi, magari per ingannare l'attesa. Ma dove i sogni sono realmente sogni è laddove si pensa di ottenere consensi con la cultura e con l'idea che lo sviluppo dei Castelli Romani possa coniugarsi con il rilancio del turismo. A Genzano, è il giovane Alessio Colacchi di Sinistra e Libertà che rilancia l'idea contro le preannunciate lottizzazioni. Chi vincerà? Noi un'idea l’avremmo, ma siamo bipartisan e non vorremmo influenzare il lettore. Naturalmente che vinca il migliore.
Angela Francesca D'Atri