domenica 11 gennaio 2015

Anno che viene, bicchiere mezzo pieno

Con il nuovo anno, è d'obbligo vedere il bicchiere mezzo pieno. Dunque perché non guardare dal punto di vista dei super ricchi, cioè con gli occhi delle persone che nella nostra Italia della crisi possiedono oltre 50 milioni di dollari? A 3.322 italiani (a tanto ammontano i super ricchi secondo Wealth Report 2014 del Credit Suisse) poca importa dei nuovi rincari, loro sanno come far quadrare i conti e come guadagnare.  Mentre la maggior parte di noi si lamenta dei licenziamenti, delle tasse, delle pensioni, degli affitti, delle case svalutate, loro se la spassano. Ma allora è possibile arricchirsi nonostante la crisi? Evidentemente sì. La classe media con gli occhi foderati di prosciutto si è già impoverita e si sta  deupaperando ulteriormente in favore di questi pochi ricchi. Qualcosa che non va nel nostro paese deve esserci, se ci governa un Presidente del Consiglio impostoci da primarie di partito e abbiamo avuto un Presidente della Repubblica che ha superato il settennato previsto dalla Costituzione, la legge fondamentale della Repubblica per sua natura rigida. Alla luce di questi gravi fatti, la nostra Carta costituzionale appare agli occhi di chi l'ha studiata solo carta straccia. E' evidente che è un potere oscuro che detiene le sorti del paese, ed è di questo che dobbiamo prendere coscienza, per difendere i nostri diritti ancora prima del nostro orticello.
Angela Francesca D'Atri (editoriale La Voce dei Castelli, gennaio 2015)