sabato 17 settembre 2011

Ben Hur live, battaglie dal vivo con fuoco vivo



L'Impero Romano e la Galilea ai tempi della nascita di Cristo rivivranno a Roma nello spettacolo evento di quest'autunno: Ben Hur Live, tratto dal romanzo “Ben Hur” di Lew. Wallace.

Dal 29 settembre a fine novembre sarà a Roma il Kolossal che ha raggiunto 40 mila spettatori a Londra, quasi 100 mila ad Amburgo, Monaco, Stoccarda e Zurigo in 8 settimane. Ad offrire l'arena la Fiera di Roma con ben 2000mq di spazio dove si consumerà una battaglia navale, lotteranno gladiatori e si potrà assistere alla corsa di 4 quadrighe trainate da 40 cavalli.

Uno spettacolo emozionante di cui si è dato un primo assaggio alla stampa. La scenografia é imponente, gli effetti speciali sono elettrizzanti, “rock and roll” tanto per usare le parole del musicista Stewart Copeland (Police) che ha curato la colonna sonora. E poi fuoco, acqua, vento, polvere che renderanno il pubblico parte integrante dello spettacolo.

“Questo è lo show più colossale che sia mai stato realizzato”. Ha esordito in conferenza stampa il produttore Rolf Deyle. “Ho avuto la visione di portare lo spettacolo a Roma perché qui nasce la cultura occidentale. E poi amo Roma e i romani”.
“Un film dal vivo – ha continuato il regista Philip Wm. McKinley – perché la gente si senta parte dello spettacolo. Il futuro dei teatri é quello di andare verso il pubblico,e noi faremo uno show per il pubblico con il pubblico. Ci saranno battaglie dal vivo con il fuoco vivo. E' uno spettacolo su ampia scala ed é meraviglioso farlo qui alla Fiera di Roma”.

La storia vive in 2 ore di Kolossal, alla cui realizzazione partecipano ben 300 persone tra cast e staff e più di 100 animali. Per la sua realizzazione é stato impiegato un team creativo di tutta eccezione. Il produttore é Rolf Deyhle, uno dei pionieri della commercializzazione dello sport, nel 1977 ha creato l'emblema della Fifa : “Il calcio cambia il mondo”. Inoltre, Rolf Deyhle produce film hollywoodiani di successo, “JFK-un caso anora aperto” tanto per citarne uno. La sceneggiatura porta la firma di Shaun Mckenna, autore tra l'altro insieme a Matthew Warchus della sceneggiatura e dei testi delle canzoni de “Il Signore degli Anelli”. La regia é di Philip Wm. Mckinley, la mente creativa del rock musical “Spider man: Turn Off the Dark”, al momento in scena a Broadway. La scenografia é realizzata da Mark Fisher e Ray Winkler. Gli attori sono Sebastian Thrun (“Judah Ben Hur), Jantien Euwe (“Esther”), Michael Knese (“Messala”), Marina Krauser (“Miriam”), Anton Grunbeck (“Quintus Arrius”), Annalies Boel (“tirzah”), Laszlo Rokas (“Ilderim”). Voce narrante di Ben Hur Live l'attore Luca Ward, già doppiatore del film “Il Gladiatore”.

Previsti 6 spettacoli a settimana. La capienza è di 2400 spettatori a show.

Info su www.benhurlive.com

Angela Francesca D'Atri

sabato 10 settembre 2011

11 settembre, la realtà distorta in 7 scatti


foto Laura Croce

Dieci anni fa, l’11 settembre, si sgretolavano in diretta tv sotto gli occhi attoniti ed increduli del mondo le Torri Gemelle. Per giorni la polvere, una nube grigia di cenere, ha offuscato la mente e la vista degli americani. Insieme alle Twin Towers crollava la certezza dell’invulnerabilità degli Usa. E poi cambiava il nostro sguardo sul mondo. Oggi, anche dopo la morte di Bin Laden, Al Qaeda fa paura e l’America teme il terrorismo mentre combatte con lo spettro di una crisi economica senza precedenti.

Tutto è cambiato. E come se la realtà si fosse deformata, distorta, così come la rappresentano i 7 scatti fotografici su Ground Zero di Laura Croce, in mostra alla Galleria Ashanti di Roma. Dopo aver scorto venature di pop art, viene da chiedersi cosa rimanga del sogno americano. Dall’alto delle Torri Gemelle ammiravi non solo l’intera New York City, quella che non vedi se sali sull’Empire. Lassù afferravi la vita scorrere veloce, s’imponeva l’orgoglio americano e rimanevi abbagliato dal giallo della miriade di taxi tutti in fila. E se per caso prendevi il ferry boat tornando da Staten Island, i tuoi occhi rapivano la più bella cartolina della Grande Mela, con le Twin Towers dominanti.

Ground Zero, quello che era il perno del mondo, oggi è avvolto in una rete metallica. Da quelle intricate maglie, Laura Croce sbircia e fotografa una bandiera a stelle e strisce. Certo rimane il patriottismo, ma il sogno americano si è appannato. L’artista scatta immagini di paesaggio urbano, taxi, cartelli stradali, macchine in corsa, quasi una pennellata impressionista, ma si avverte l’incertezza del futuro e la staticità della paura.

L’arte finisce sempre per farci riflettere sviscerando il vero senso delle cose, ma infine è la sua bellezza che colpisce per quello che in essa vediamo: i colori.
Angela Francesca D’Atri

martedì 6 settembre 2011

Stress da vacanza finita: ricominciare con una dose di sano ottimismo può aiutare


Ritornare alle proprie abitudini dopo un periodo di ferie non è affatto facile. Abituati a vivere in ampi spazi di libertà, all'aria aperta, in mare, come in campagna o in montagna, tornare a casa può provocare stress. Si rischia di annullare in un battibaleno gli effetti positivi del relax goduto. Fare tutto in fretta, sistemare casa, fare la spesa, pagare le bollette e chi più ne ha più ne metta, porta ansia, e la frenesia ci rimette nella condizione pre-vacanza. Allora che fare? Fermarsi, tirare un bel respiro può servire e poi a piccoli passi ricominciare con il lavoro o la ricerca di un nuovo impiego, con la scuola o l'università, con la cura della propria persona e dei propri figli, con la palestra, la dieta e quant'altro. Avere degli obiettivi può aiutare. Specialmente se la propria condizione di vita non è delle migliori, se cioè non ci piace quello che siamo, con chi viviamo o il lavoro che facciamo, se siamo stufi e stanchi di troppe cose, occorre pensare a nuovi progetti che con il tempo realizzeremo. Con decisione e determinazione bisogna insistere per un futuro più roseo. Questo, nonostante il periodo di depressione economica, il deterioramento della morale, il decadimento dei costumi, il vizio. Bisogna trovare il coraggio di cambiare nel proprio piccolo per cambiare le grandi cose di un mondo che i media raccontano andare letteralmente a rotoli. Una dose di sano e vigoroso ottimismo può aiutare per ritornare al solito tran tran. Apriamo la vecchia valigia dei sogni e ricominciamo a viaggiare!
Angela Francesca D'Atri