venerdì 29 maggio 2009

Il Papa dei miracoli, Santo quando?

Wojtyla Santo subito. Parole pronunciate dai fedeli appena dopo la morte del Papa che regnò 27 anni, durante il suo funerale in una gremita piazza San Pietro. Giovanni Paolo II amato da vivo, pregato come un Santo da morto.
Cos’era quell’aureola magica, visibile solo ai credenti, che gli cingeva il capo, se non l’ombra di una futura beatificazione? Chi ha potuto avvicinarlo tanto da poter sfiorare il suo solo sguardo anche per un istante, sa che la beatitudine gli era congeniale sin da vivo. Ancora porto con me, come uno dei miei più preziosi ricordi, l’attimo in cui ne ricevetti la benedizione. Era una domenica di maggio di tanti anni fa, dopo la messa, nei pressi di una chiesetta di periferia, a Roma. Credo che chi ha avuto questo immenso pregio, porti con sé la consapevolezza di un futuro che non può essere orientato alla sola vita terrena e al suo conseguente struggimento.
Fossero solo le nostre percezioni terrene a volerlo Santo! Ma ci sono i miracoli, le testimonianze di tante persone che hanno ricevuto doni di guarigione da malattie incurabili. In particolare, sono molte le grazie ottenute dalle donne speranzose di avere un figlio.
Ma allora perché, dopo quattro anni dalla morte, ancora non si riesce a vedere uno sbocco verso la via della beatificazione? Colpa della burocrazia. Un ostacolo insormontabile sembrano essere tutti gli scritti lasciati dallo stesso Papa, che da sua volontà testamentaria dovevano essere bruciati e che, invece, sono rimasti integri e necessitano di essere esaminati.
Dunque, il percorso verso la beatificazione sembra essere ancora lungo. Nel frattempo, gli uffici della Postulazione lavorano a pieno regime, raccogliendo lettere su lettere spedite dai fedeli del Papa. Monsignor Oder spende tante energie nelle raccolta delle prove che servono per poter poi procedere alla beatificazione, avvalendosi anche di un sito web per la canonizzazione di Giovanni Paolo II e di un giornale. Sul sito è possibile inviare la propria personale testimonianza. La Postulazione riceve quotidianamente infinite email, molte narrano di prodigiose guarigioni, gente che racconta la propria personale storia con amore e fede, missive che in parte sono state raccolte in un libro “Miracoli” che ha già avuto un seguito in “Nuovi miracoli”.
Tutto risulta utile alla nobile causa di vedere l’umile servo di Dio annoverato tra i Santi e pregato come tale.
Angela Francesca D’Atri