martedì 4 agosto 2009

VASCO Europe Indoor Tour


Il lungo viaggio di Vasco

“Un tour è un lungo viaggio…. comincia mesi prima, con la preparazione atletica e la concentrazione. È un periodo di grande intensità emotiva”. Parola di Vasco Rossi, pronto al nuovo viaggio che partirà il prossimo 6 ottobre a Pesaro. Un tour ancora in divenire perché, giorno dopo giorno, si vanno aggiungendo nuove tappe e nuove date. I biglietti infatti appena messi in vendita vengono acquistati. E non potrebbe essere altrimenti per Vasco, amato da giovani e meno giovani per l’immediatezza dei suoi testi, spaccati della vita di ognuno che accomunano non solo diverse generazioni ma i differenti ceti sociali con le più disparate appartenenze politiche, se l’unica indicazione di voto data dal cantautore di Zocca per spostare qualche equilibrio politico è “vota Antonio, vota Antonio”. Perché Vasco sa semplicemente emozionare con i suoi testi arrabbiati, con le sue poesie in musica, con le sue parole in cui magicamente tutti sanno riconoscersi. “È sempre un piacere – ipse dixit- constatare come, la mia gente, sia attenta e sensibile, capisca così bene le emozioni, le provocazioni che sono dentro le mie canzoni e si commuova come mi commuovo io. Si tratta di un pubblico molto esigente e molto intelligente”. Gente che non si accontenta, diremo noi, senza santi ed eroi che però crede a Vasco e alle sue provocazioni. Gente che va ai suoi concerti per gridare e dire in coro No, per far oscillare accendini e mormorare romanticamente canzoni come Albachiara o Ogni volta. Fan che sussurrano il nome delle sue tante donne: Toffee, Silvia, Jenny, Giulia, Silvia, Laura, Susanna, Selly, Gabry semplicemente la Strega, la Brava, la Senorita che risiede in ogni donna. O la donna responsabile del cuore infranto di ogni uomo dal Fegato spappolato che vive una Vita spericolata andando al Massimo, ma che alla fine confessa “mi piaci tu” e sicuramente non è Colpa del wisky.
Angela Francesca D’Atri