venerdì 24 luglio 2009

A... Abbronzatissima


Quale sarà la canzone che sotto i raggi del sole ci farà sognare in quest’agosto 2009? Quella che ascoltandola tra qualche anno ci riporterà al profumo di salsedine inconfondibile di quest’estate. La colonna sonora di questi giorni che sfiorano i 40°, il tormentone musicale da canticchiare abbronzatissimi a due passi dal mare o sotto la doccia alzando il volume della nostra radiolina o iPod che sia, quella che infine emergerà tra le tante hit che battano il ritmo di queste ore afose. Candidata d’eccezione per il suo sound vivace Lala Song di Bob Sinclar, in lizza con Fly high, l’inedito duetto di Shaggy e Gary Pine, canzone perfetta per l’estate, tutta da fischiettare. Si potrebbe scommettere su Gli Empire Of The Sun che con il nuovo singolo We are the people spopolano nelle classifiche; originalissime le loro maschere mentre si muovono tra paesaggi scenici alla ricerca di cattedrali nel deserto. Shakira intanto con il suo She wolf, il primo singolo che anticipa l’uscita dell’album prevista dopo l’estate, per l’esattezza la prima settimana di ottobre, ha già conquistato la sua fetta di successo. Il giovane talento californiano Brett Dennen promette invece di farci impazzire, e forse c’è già riuscito, con la sua Make You Crazy. E’ partito suonando la chitarra in spiaggia, proprio come si faceva negli anni Settanta, e chissà dove arriverà. Tutta da ballare Boom Boom Pow dei Black Eyed Peas; impossibile non muovere i piedi ed il bacino con I Gotta Feeling sempre dei Black Eyed Peas. Tra le canzoni italiane da canticchiare - e come farne a meno? - Il Pagliaccio di Cesare Cremonini, quarto singolo estratto dall’album Il primo bacio sulla luna, uscito il 26 settembre 2008 e diventato disco d’oro dopo solo due settimane dalla sua pubblicazione. Va molto bene Sulla mia strada di Luciano Ligabue, canzone tratta dall’album Miss Mondo, pubblicato nel 1999, contenuto nell’atteso cd-dvd live Sette notti in arena. Gettonatissima Punto di Jovanotti, ultimo estratto dal fortunato album Safari. Sound pacato ma ricercato per Lontano dal tuo sole di Neffa, perso in un mondo che gira a vuoto. Ma il vero tormentone dell’estate 2009 è un successo tutto italiano. Gli Zero Assoluto con la loro Per dimenticare sono pronti a cambiare vita, casa, a fare finanche i conti a fine mese, ma sicuramente non sono ancora preparati a lasciare il loro spazio nelle radio. Ormai da mesi in cima alle top dei singoli più suonati, il successo degli Zero Assoluto si canta bene sotto il sole o l’ombrellone, al mare laddove in qualche modo tendiamo a dimenticare ansia e stress e magari qualche telegramma da spedire a qualche ex che, per nostra fortuna (si dice così no?), ha finito per sposare un altro/a.
Angela Francesca D’Atri

martedì 14 luglio 2009

L'ESSENZA di Emiliano Branda




Armonia di suoni per solo piano, l’Essenza é pura emozione che fa vibrare le corde del cuore. Lavoro di esordio dell’artista marinese Emiliano Branda, già autore di numerose musiche per noti programmi Rai, da “Mi manda Rai tre” a “Ballarò”, da “Tg3 Primo piano” a “Tg2 Salute”, a “Chi l’Ha visto”, l’Essenza si articola in diciassette brani, da lui composti ed eseguiti. Sound ricercatamente semplice, piacevole d’ascoltare anche per i profani della musica classica. Note dense di pathos s’intrecciano ad altre leggiadre, come fili d’erba al vento in un quadro d’autore. E’ come se i pensieri ballerini nati nella mente del musicista si posassero soavemente sui tasti di un ipotetico piano, sospeso in un tempo che è un non tempo, e che potrebbe essere in nessuno spazio e nello spazio. Ritmo calmo e denso come accade ne “L’ombra della sera”. Suoni che vanno, altri che vengono in “Altalena”, quasi alla ricerca mistica di un tempo perduto. Pace e serenità campeggia in “L’alba”. E ancora dolcezza, scampanellio di note che leggiadramente si posano in “Occhi socchiusi”. E poi c’è mistero come in “Cosa sarà”, quando la certezza di cosa non accadrà si mescola alla sicurezza di ciò che per forza deve succedere, con tutti i nostri dubbi ma nell’attesa di un domani. Un lavoro tessuto come trame di un ordito di seta da un musicista che ha ancora molto da dare e che merita di conquistare l’animo degli amanti del genere classico.

Intervista al musicista di Marino Emiliano Branda

D. Mi dai una tua definizione di Musica?
R. La musica è la rappresentazione dell’in sé del mondo, come dice Schopenhauer, ovvero oggettivazione e immagine dell’intima essenza dell’uomo.
D. Che cos’è per te l’essenza?
R. L’essenza è il principio di ciò che realmente è, il nucleo fondamentale dell’essere.
D. Il titolo Flourish, perché?
R. Flourish? Mai chiedere il perché del titolo di un brano ad un musicista… qualcuno potrebbe ingelosirsi!!
D. E radio Cuba?
R. Quel giorno faceva molto freddo e avrei tanto voluto trovarmi su una spiaggia bianchissima e deserta sotto una palma zeppa di noci di cocco… ho messo le mani sul pianoforte ed è nata Radio Cuba, così, semplicemente….
D. L’altalena è la vita o quella dove dondolavamo da piccoli?
R. Oggi vorremmo morire, domani vorremmo “farci il mondo” alla Tony Manero… l’altalena è la vita, il quotidiano succedere degli stati d’animo.
D. Infine cosà sarà?
R. Cosa sarà? Dimmelo tu!!!

Angela Francesca D'Atri

giovedì 2 luglio 2009

Musica: nasce Braille Music - Mensile per i non vedenti, ideato dopo successo di Braille news


(ANSA) - ROMA, 25 GIU - Debutta Braille music, la rivista di musica che allarga gli orizzonti dell'editoria per non vedenti, diretto da Angela Francesca D'Atri.Dal blues al pop, fino all'alternative rock: quarantotto pagine di approfondimenti su concerti e spettacoli che ruotano intorno all'universo delle note. L'idea nasce dopo il successo di Braille news, primo settimanale d'informazione per non vedenti. Braille music e' un mensile che punta soprattutto alla vera integrazione del disabile visivo nella societa'.