mercoledì 1 giugno 2011

Nucleare: possiamo ancora scegliere noi!!!!

Non cadiamo nella tentazione di non andare a votare al referendum del 12 e 13 giugno, con la scusa banale che siamo stanchi o annoiati dopo le elezioni con annessi ballottaggi di maggio. Una tentazione che complice la bella stagione ci farebbe preferire il mare, o peggio decidere di non andare a votare perché il referendum è di questa o quella parte politica. La scusa non regge. Non reggono neanche le argomentazioni fuorvianti di quelli che vorrebbero l'abolizione di questo istituto di democrazia diretta tanto mal visto nei palazzi del potere. Il referendum è uno strumento che permette ai cittadini di dire la propria, rinunciarvi è come negarsi un diritto, un diritto per cui in alcune parti del mondo ancora si muore. Pensiamo per un attimo a come lotteremmo se ci dicessero che domani quattro politici di turno potrebbero assumersi l'onere d'impiantare proprio vicino casa nostra un'imponente centrale nucleare, senza consultarci prima. Adesso qualcuno, non importa chi ha lanciato il dado se di destra o di sinistra, sta chiedendo la nostra opinione. Alcuni di voi sicuramente pensano che il nucleare sia il male minore, e c'è chi sussurra che a Tokyo si è esagerato con la disinformazione tanto per fare il gioco di chi guadagna in borsa, ma scommetto che siete in pochi. Invece, quanti di noi vorrebbero svegliarsi al mattino e spalancare la finestra su una bella centrale nucleare? Esistono anche altre fonti energetiche, andiamo a votare, possiamo ancora scegliere noi.
Angela Francesca D'Atri