martedì 21 luglio 2015

Luglio con il bene che ti voglio, aspettando i bilanci

Luglio “si veste di novembre” per comuni dei Castelli Romani in difficoltà con i bilanci di previsione d'approvare entro fine mese. Dieci sindaci, tra cui il neo eletto Nicola Marini, si muniscono di carta e penna e scrivono una bella letterina al premier Renzi. In cassa non ci sono i soldi sufficienti a garantire i giusti servizi ai cittadini, a rischio i trasporti e il settore socio-sanitario. Che beffa, dopo che abbiamo pagato proprio a giugno tasse salatissime sulla casa!

Colpa dei mancati trasferimenti governativi, colpa della decurtazione della quota Imu che spetta ai Comuni. Ma non eravamo fuori dalla crisi? Qualcosa che non va in questo sistema c'è ed è ormai evidente. Più i cittadini pagano e meno i servizi vengono garantiti. E mentre qualcuno è già abbronzatissimo, la maggior parte dei cittadini aspetta di “ritrovare il sole” di luglio. Il momento è delicato, la crisi greca non fa dormire sonni tranquilli. Agita. L'Europa pretende e l'Italia dà in cambio riforme, mentre tagliano posti letto in ospedale, chiudono reparti, le strade sono ridotte a colabrodo, il trasporto pubblico è scadente e la sicurezza altamente insufficiente, con le discariche abusive che proliferano e l'illuminazione fatiscente.

 Possiamo essere ottimisti e sperare che questo nostro stringere la cinghia, naturalmente tappandoci gli occhi per non vedere la corruzione generalizzata, dia al Paese la possibilità di un futuro migliore. Ma è sempre la stessa storia, l'Italia non c'era ed andava fatta, dell'Europa c'era l'idea e purtroppo quella rimane. Se ci hanno tolto il sole di luglio, aspettiamo le stelle cadenti di agosto. C'è ancora spazio per i desideri. Buona estate.
Angela Francesca D'Atri (editoriale luglio 2015 - La Voce dei Castelli)